Stampaggio Gomma – I Diversi Processi Di Lavorazione.
Competitività ed efficienza dei processi produttivi all’interno della creazione del prodotto finito, sono all’insegna della qualità e della sicurezza. Grazie a ciò PMI S.R.L. è in grado di costruire proposte innovative e all’avanguardia nella produzione di articoli tecnici in gomma e nei processi di stampaggio della gomma.
In questo articolo, vogliamo raccontarVi le diverse modalità che si possono impiegare per lo stampaggio della gomma e le varie tecniche che si possono adottare nelle diverse lavorazioni a seconda delle necessità.
Esistono 4 processi principali per la lavorazione della gomma:
- lo stampaggio a compressione, il metodo più antico per lo stampaggio della gomma, sviluppato intorno ai primi del ‘900;
- lo stampaggio a iniezione, che ha iniziato la strada del successo intorno agli anni 40, processo utilizzato per le produzioni di articoli in serie;
- lo stampaggio ad inietto-compressione che rappresenta l’unione delle due tecniche della lavorazione della gomma sopra citate, ma che comprende dei limiti di lavorazione della materia;
- e infine, ma per questo non meno importante, lo stampaggio gomma attraverso il metodo Transfer.
Vediamo nel dettaglio i vari metodi per processare la gomma.
Stampaggio gomma a Compressione.
Iniziamo dal più antico metodo di vulcanizzazione della gomma.
Le prime presse a compressione vennero introdotte in Italia intorno agli ’30-40 dalla Terenzio S.a. che permettevano una compressione intorno alle 25-30 tonnellate. Con i primi anni ’50, l’azienda ha introdotto un nuovo sistema e nuove linee di prodotto per lo stampaggio di materie prime, favorendo pressioni molto più alte fino a 3.000 tonnellate.
Lo stampaggio a compressione, oggi, viene utilizzato principalmente per la preparazione di medi, piccoli lotti di produzione, ancor meglio per campionature, in quanto, richiede un tempo più lungo di vulcanizzazione della gomma rispetto allo stampaggio a iniezione e un consistente intervento di manodopera.
Stampaggio gomma a Iniezione.
Lo stampaggio a iniezione della gomma è il metodo più utilizzato, per la produzione in serie di grandi lotti. Questo metodo permette un rialzo di qualità e precisione del prodotto completo e allo stesso tempo si producono articoli in vasta quantità.
A differenza dello stampaggio a compressione, nel quale la materia prima viene inserita a “temperatura ambiente”, riscaldata e vulcanizzata all’interno dello stampo, nel processo di stampaggio ad iniezione la gomma viene iniettata a temperature e pressione più elevate attraverso una camera di iniezione all’interno dello stampo chiuso. Avvenuta la vulcanizzazione della gomma, lo stampo si apre ed è possibile estrarre il manufatto reticolato anche attraverso un’azione eseguita in automatico.
L’iniezione del materiale all’interno dello stampo chiuso avviene per il 98% (in generale) per poi completare il 100% del pezzo con la fase di “mantenimento” o detta anche “compattamento” durante il quale il materiale rimane in pressione finché, appunto, non si solidifica prendendo la forma dello stampo.
Stampaggio ad Inietto-Compressione.
Come anticipato sopra, questo processo di stampaggio della gomma combina il metodo a Compressione con quello ad Iniezione. Viene principalmente utilizzato per componenti piccoli che non devono subire alte pressioni da parte dei macchinari e mantenere un’elevata precisione e qualità del componente (processo utilizzato specialmente per la creazione di componenti elettronici, ottici, medicali). In questo processo produttivo, il materiale viene iniettato direttamente nello stampo semi-chiuso ad alte temperature e successivamente viene compresso per mantenere la forma richiesta fino alla solidificazione.
Questo processo favorisce un riempimento del 100% dello stampo dopo la solidificazione, già alla prima iniezione evitando di dover ripetere le operazioni in caso che il prodotto, una volta solidificato, si ritiri lasciando degli spazi vuoti nello stampo. Un altro beneficio dell’iniezione associata alla compressione è una più omogenea distribuzione del materiale all’interno dello stampo.
Stampaggio gomma con il metodo Transfer.
Questo metodo di lavorazione della gomma viene utilizzato per articoli in gomma-metallo per i quali gli stampi hanno dei costi più elevati. La materia prima può venir inserita a temperature elevate o solida all’interno di una specifica camera presente nello stampo, successivamente, un pistone o una pressa spinge il materiale all’interno delle cavità dello stampo pre-riscaldato.
Lo stampo riscaldato permette che il materiale colato riempia tutto lo spazio evitando riempimenti parziali. Una volta che il materiale colma lo stampo, la vulcanizzazione avviene in maniera più veloce rispetto al classico metodo di compressi.
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